“Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare”. Daniel Pennac
Sono scatti che racchiudono emozioni, ricordi ma anche concetti legati al senso della vita e della morte.
Immagini legate più al territorio quelle della Caggese: il Crocifisso, i cardi, una strada, la neve…simboli del quotidiano, dal sapore reportagistico, che ognuno di noi può interpretare in base al proprio stato d’animo, lasciandosi trasportare dalla memoria o da un odore.
Più esploratore dell’anima, invece, Sepalone: le parole evocative di una canzone, il cuore, il sangue…l’introspezione domina sulle sue “sperimentazioni fotografiche” con un lontano richiamo alle atmosfere boltanskiane.
La Caggese interagisce più con l’Altro, con ciò che la circonda e di cui si sente partecipe, Sepalone è più concentrato su se stesso, sulla sua interiorità, si pone degli interrogativi.
La certezza che ci danno entrambi gli artisti è che le fotografie sono pezzi di vita, testimonianza del passato, del presente e chissà, custodi di rivelazioni sul futuro.
La mostra sarà inaugurata sabato 17 dicembre, alle ore 21:00, al Caffè Tra Le Righe di San Severo in Via De Cesare, 13 ed è a cura di Aradia Art Management.
La serata avrà come cooprotagonisti i ballerini Ada Santamaria e Alberto Curci che si esibiranno in una performance di danza contemporanea.