LIBRERIA ORSA MINORE – MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2017 – ORE 19 presentazione della raccolta poetica CON LA PROSSIMA LUNA
(Edizioni del Rosone, 2015) di Giusi Fontana. Dialogano con l’autrice Canio Mancuso e Raffaele Niro.
“La nuova raccolta delle cristalline poesie di Giusi Fontana è una spola costante tra l’universo del cielo e quello del mare, dove la prossima luna orienta il cammino della vita quotidiana. Nel frammezzo si avvicendano i frammenti più variegati: le stelle, i coriandoli, le nuvole, la pillola, la parola, i petali, i sassi, le sillabe, i flutti, il soffio, la cruna dell’ago, la spiga e le foglie. Fra i diversi apporti che si colgono leggendo le sessantotto poesie presenti in questa silloge, credo che sia opportuno segnalare alcune delle loro peculiarità: la levità, la località e la sacralità.
Anzitutto colpisce la levità con cui l’autrice vive e comunica l’andirivieni tra il cielo e il mare, paragonabile a quello d’una viaggiatrice in stazione. Tuttavia la levità non si confonde con la leggerezza, ma si declina con il sensus loci o con la percezione del luogo che si vive, il Cilento, il Gargano, Brixton, la casa dei nonni.
Proprio il senso profondo del luogo trasforma la levità in gravità, nella poetica di Fontana: una gravità che non appesantisce e tanto meno annoia, ma coinvolge.
Ultima peculiarità di Con la prossima luna è il filo conduttore del sacro: un sacro non separato, ma che passa attraverso il profano. In tal senso, la distinzione antologica classica a cui si è abituati tra il religioso e il profano si sgretola in una poetica che dice il numinoso del religioso con il luminoso del profano.
Si dice che la poesia non cambia la vita, ed è forse vero; ma certo le conferisce il significato più recondito poiché è la vita stessa il reliquiario della poesia. Giusi Fontana rammenta e ridesta in chi legge le sue poesie questo connubio tra il cielo e il mare, la levità e la località, il profano e il sacro”.
(dalla Prefazione del prof. Antonio Pitta)
Giusi Fontana è nata a Lucera ed è insegnante di Lettere. Ha pubblicato le raccolte di versi ‘Impercettibili’ (2013) e ‘Con la prossima luna’ (2015), entrambe con le Edizioni del Rosone. Negli ultimi anni ha maturato la passione per la fotografia: un’altra maniera di affacciarsi alla finestra del mondo e di prestare occhio alle cose. E’ iscritta al Fotocineclub di Foggia e ha partecipato ad alcune collettive fotografiche tra cui ‘Through our eyes’, ‘La Puglia senza confini’, ‘Zero Rudimenti’. E’ finalista al XXXI Premio Firenze (nella sezione Arti Visive) con la fotografia dal titolo ‘Latitudini’, esposta in collettiva alla ‘Mostra Giubbe Rosse’ (2014). Ha esposto i suoi scatti in mostre personali che hanno fatto da cornice alle presentazioni dei suoi libri, nei quali la fotografia ha un ruolo non marginale. Ha ottenuto riconoscimenti poetici, tra cui il terzo Premio Internazionale di Poesia ‘Borgo di Alberona’ 2014 e il terzo Premio Nabokov 2015. E’ vincitrice dei concorsi ‘Il Sentiero dell’anima’, Premio Poetika, Premio Zingarelli, Premio Bozzini. Ha ricevuto la Segnalazione speciale della casa editrice al Concorso ‘Emozioni in bianco e nero’ e la Menzione Speciale di Giuria all’ultimo concorso ‘Espressioni d’autunno’. Una sua lirica compare nell’Antologia dei Nuovi Poeti Ermetici.