MUSICA CIVICA PRESENTA IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI
Terminate le vendite degli abbonamenti al botteghino del Teatro
Giordano, preso d’assalto da vecchi e nuovi abbonati provenienti da tutta la provincia.
Il successo di vendite si ripete nonostante lo spostamento dal Teatro del Fuoco al Giordano.
Apprezzato il cartellone 2018 di respiro internazionale, innovativo,
ricco e di altissimo profilo messo a punto dal direttore artistico Gianna Fratta.
Disponibile il programma degli otto eventi domenicali da gennaio ad aprile 2018.
È ora pubblico il programma dettagliato della nona edizione di Musica Civica, ma già nel weekend appena trascorso il botteghino del Teatro “Umberto Giordano” – dove la prestigiosa rassegna sarà allestita da gennaio ad aprile 2018 – è stato preso d’assalto da vecchi e nuovi abbonati provenienti da ogni parte della provincia.
Grande la soddisfazione della direzione artistica, affidata di nuovo a Gianna Fratta, che anche questa volta ha approntato un cartellone di respiro internazionale, innovativo, ricco e di altissimo profilo artistico e civico.
«Musica Civica – annuncia Fratta – può testimoniare con orgoglio di aver acquisito negli anni un prestigio e una notorietà tali da aver conquistato un posto di riguardo tra le proposte culturali e musicali della Puglia. Per il 2018 non cambia l’impostazione che
ha regalato alla manifestazione tanto successo di pubblico e mediatico: un dialogo tra i suoni e le parole che abbina la riflessione sui grandi temi della contemporaneità a spettacoli eterogenei che spaziano dal teatro alla musica classica, dall’opera alla musica sinfonica, dalla musica da camera a produzioni in prima esecuzione assoluta che utilizzano le nuove tecnologie, creando spettacoli fortemente innovativi. Avremo dunque le apprezzatissime conversazioni che affrontano, con l’aiuto di relatori esperti, temi che vengono contestualmente descritti dalle atmosfere musicali. Concerti e spettacoli unici che porteranno in Capitanata oltre duecento artisti tra orchestre, solisti, gruppi cameristici, cantanti, attori, direttori d’orchestra provenienti da Italia, Croazia, Corea e Ucraina».
Otto appuntamenti domenicali pomeridiani, dunque, in programma alle ore 18, tranne gli ultimi tre spettacoli che, in concomitanza con il passaggio all’ora legale, inizieranno alle ore 19.
Si comincia il 7 gennaio con lo scrittore Paolo Di Paolo, che introdurrà al bello dei romanzi e della scrittura, e l’originale duello pianistico tra Andrea Bacchetti e Michele Di Toro. Il secondo appuntamento, l’11 febbraio, vedrà sul palco Alessandro Balducci
che illustrerà le caratteristiche delle metropoli contemporanee “tra spazi reali e virtuali” e l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, diretta dal croato Ivo Lipanović, con il rinomato violinista Olexandr Semchuk. Il 18 febbraio un doppio
viaggio: quello di Alessio Giannone, in arte Pinucccio, che torna per raccontare – da scrittore – il suo tour immaginario con Donald (Trump) per il Sud Italia, e quello incredibile di un mandolino con il Carlo Aonzo Trio. La vocazione civica della rassegna torna fortemente l’11 marzo con la conversazione di Alessia Sorgato sul tema della violenza sulle donne, declinata sotto il profilo legale e
non solo, seguita da uno spettacolo in prima esecuzione assoluta, “Donne che non si arrendono”, con gli attori Lorenzo Flaherty e Stefania Benincaso e le musiche dell’Ensemble Musica Civica.
Attesissimo l’evento del 18 marzo con Paolo Crepet, che analizzerà il fenomeno social “come via breve per rimbecillirsi”, e Tosca che, attraverso un concerto elegante e raffinato, proporrà i suoi “appunti musicali dal mondo”. La Corea in tutte le sue sfaccettature sarà la protagonista dell’appuntamento del 25 marzo organizzato in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano di Roma con le parole dell’ex ambasciatore italiano a Seul Massimo Leggeri e le note, le danze, i sapori e i costumi di uno Stato sempre al centro dell’attenzione politica mondiale. Dopo il fascino del lontano, l’8 aprile si torna in Italia con un altro concerto in prima esecuzione assoluta con Sarah Rulli (flauto) e Dino De Palma (violino): i due solisti, con l’aiuto di tecnologie di grandissimo impatto spettacolare, raccontano le quattro stagioni e quattro luoghi del Belpaese; uno spettacolo che stupirà per la sua impronta fortemente innovativa e tecnologica. Abbinata la conversazione con il genetista e scrittore Guido Barbujani, che spiegherà “perché non possiamo non dirci africani”. L’ultimo evento della rassegna, il 15 aprile, vede il ritorno di Piergiorgio Odifreddi che certamente affascinerà con i rompicapi musicali e i rapporti tra note e numeri sottolineati dagli “enigmi in musica” dell’Orchestra della Magna Grecia diretta da Maurizio Lomartire.
Tanti i promotori e sostenitori dell’iniziativa, tra cui Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura, Regione Puglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale (all’interno del progetto 3Digital Concert), Fondazione con il Sud, Fondazione Apulia Felix, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, oltre a molte realtà imprenditoriali del territorio, che credono nella qualità e nella novità della proposta culturale di questa rassegna; tra esse l’azienda Capobianco, il Gruppo Salatto, la Banca Mediolanum, Fortore Energia e altre. Quest’anno Musica
Civica è anche sostenuta da Multimedia Art Experience, progetto vinto dall’associazione foggiana all’interno del bando Funder 35 della Fondazione Cariplo di Milano.
I biglietti per le singole date saranno in vendita al botteghino del Teatro “Umberto Giordano” (Piazza Cesare Battisti) a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo (dalle ore 17.00) al costo di 15 euro per platea, I ordine di palchi e II ordine di palchi centrali, di 12 euro per II ordine di palchi laterali e III ordine di palchi, e di 10 euro per il loggione.