Giovedì 10 maggio, alle ore 18.30, presso l’Auditorium del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, si svolgerà l’incontro “QUALE GIUSTIZIA? ESPERIENZA DI UN MAGISTRATO”, che vede quale importante relatore il dott. Marco Di Napoli, Magistrato Emerito che ha rivestito per molti anni il ruolo di Procuratore Capo presso la Procura del Tribunale di Brindisi, dove si è occupato di processi di rilevanza nazionale.
L’incontro con il Magistrato Emerito dott. Di Napoli, organizzato dall’International Inner Wheel, Club di San Severo, presieduto dalla prof.ssa Amalia Niro Antonacci, gode del patrocinio del Comune di San Severo e della collaborazione del Rotary Club di San Severo e rientra nella programmazione del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, volta a raggiungere l’obiettivo operativo “Ampliamento dell’offerta di iniziative e servizi culturali del MAT Museo dell’Alto Tavoliere”, con realizzazione di attività socio-culturali che trattino temi, tra i vari, legati alla parità di genere, alle discriminazioni nei confronti delle donne, alle diverse forme di violenza contro le donne, da quella psicologica fino a quella fisica, anche in collaborazione con l’associazionismo locale, nazionale ed internazionale, obiettivo che concorre al raggiungimento dell’obiettivo strategico “Potenziamento della funzione educativa e sociale del MAT Museo dell’Alto Tavoliere”.
Porgeranno i saluti: avv. Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, avv. Celeste Iacovino, Assessore alla Cultura, e dott.ssa Elena Antonacci, Direttrice del MAT. Si entrerà nel vivo del dibattito con l’introduzione dell’avv. Raffaella di Biase, Magistrato Tributario. Durante il suo intervento, il dott. Marco Di Napoli affronterà problematiche attuali della Giustizia Italiana. In primis, l’incontro prevede un breve intervento della signora Maria Teresa D’Orsi, madre di una donna vittima di violenza, Carmela Morlino, originaria di Foggia, che sposterà il focus su un argomento drammatico e ricorrente come il “femminicidio”. La conferenza programmata ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico su tematiche di diritto sostanziale e processuale di grande attualità; non mancherà la disamina di scottanti temi relativi alle disfunzioni della giustizia, con riferimento ad esperienze personali del Procuratore emerito dott. Di Napoli.
La serata rientra nella campagna dal nome POSTO OCCUPATO, che consiste nel lasciare in ogni luogo pubblico un posto simbolicamente occupato da colei che è stata vittima di violenze e non ha potuto sedersi in tal posto. La campagna “Posto occupato” ha la finalità di tenere alta l’attenzione e impedire che il problema si sottovaluti, che non rimanga ovattato solo all’interno delle mura delle case e nei contesti dove le vittime o i sopravvissuti di quelle mamme, figlie, sorelle, amiche, vicine di casa lo vivono quotidianamente.