Il vino, lo swing e le stelle. Domenica 7 giugno, alle ore 21, Ottavio De Stefano e O.d.S. Big Band,Veronica Granatiero e il M° Antonello Ciccone saranno protagonisti in “Swing sotto le stelle”, primo di dodici concerti organizzati da Cantine Teanum presso il suo stabilimento di via Croce Santa, 48 aSan Severo (FG).
L’edizione 2015 si caratterizza per importanti novità: un nome nuovo; un direttore artistico; la presenza di partner protagonisti con la loro storia; un progetto di comunicazione integrata.
Non più dunque un generico Summer Wine Fest, bensì Teanum Wine Fest: identità, consapevolezza di sé e voglia di comunicare certezza, ricordando che il protagonista della festa a cui tutti sono invitati è il vino. Infatti, ogni serata sarà dedicata ad una qualità di uve o ad un vino dell’ampia selezione delle Cantine, per dare risalto ai valori di identità e territorio così cari a Teanum.
Il direttore artistico Domenico Cardella, in arte Domenico Carducci, è la seconda novità dell’edizione 2015: cantautore, musicista con importanti esperienze nel suo curriculum artistico, ha ideato l’intero progetto di dodici serate, scegliendo artisti di Capitanata, ma non solo.
Cantine Teanum “sposa” i suoi partner chiedendo loro di raccontare la propria storia, diventare protagonisti, perché ogni attività commerciale ha dietro donne e uomini che hanno saputo sognare e trasformare un’idea in qualcosa di concreto. Perché la storia è un valore aggiunto fondamentale.
Per raccontare il Teanum Wine Fest e andare “oltre”, Cantine Teanum darà vita ad un piano di comunicazione integrata, con il fine sia di informare il pubblico sia di comunicare la propria missione quella dei partner, attraverso l’uso dei social media (Facebook, Twitter, YouTube, Instagram) e di tutti gli strumenti di comunicazione tradizionali.
«Siamo l’unica manifestazione estiva della città di San Severo da cinque anni a questa parte – dichiara Donato Giuliani, winemaker Cantine Teanum, che continua – organizzare eventi significa comunicare a trecentosessanta gradi i nostri valori, che sono gli stessi che hanno spinto sia i partner sia il pubblico a credere in questo progetto artistico già dalla prima edizione».
Continua: «Siamo consapevoli che per crescere e diventare, ancor di più, un punto di riferimento per il territorio è necessario condividere; per questo – afferma Donato Giuliani – abbiamo coinvolto i nostri partner in un progetto di comunicazione innovativo e concreto, dando loro la possibilità di utilizzare la nostra location per raccontare la loro storia». Conclude: «È nostra intenzione porre le basi per un progetto artistico di lungo termine, che possa festeggiare, tra cinque anni, il decennale e diventare punto di riferimento anche oltre i confini di Capitanata».