Farà tappa a San Severo la rassegna “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”, la manifestazione ideata e diretta da Lia De Venere, promossa dalla Biblioteca multimediale consiliare “Teca del Mediterraneo” e organizzata (a San Severo) dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Culturale ETRA ETS di Castellana Grotte. Arte, cibo e parole, in un unico concept che mette in relazione l’arte contemporanea con la promozione della lettura attraverso l’approfondimento di temi legati al cibo e all’alimentazione.
“Le donne e il cibo” è il tema che verrà approfondito nell’appuntamento sanseverese del progetto, giovedì 11 aprile, dalle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale “A. Minuziano” in Largo Sanità. L’evento sarà aperto dai saluti del Sindaco avv. Francesco Miglio e dell’Assessore alla Cultura avv. Celeste Iacovino. A seguire la presentazione dell’installazione dell’artista Rosemarie Sansonetti. Quattro scatole luminose (light boxes) contengono la stessa immagine di mani femminili, che di volta in volta accolgono foglie di verdure commestibili, di ortaggi ritenuti salutari, di erbe molto velenose e di piante usate nella preparazione di cosmetici, bevande, farmaci, ponendo l’attenzione sulla molteplicità di aspetti che il rapporto delle donne ha sempre avuto con il cibo, dall’allattamento dei figli alla preparazione del cibo quotidiano, sino all’utilizzo di sostanze per confezionare medicamenti o addirittura pozioni letali. Rosemarie Sansonetti, barese, scultrice, fondatrice nei primi anni ’90 della galleria Museo Nuova Era che ancora dirige, ha realizzato diverse personali e partecipato a numerose collettive. Ad introdurla sarà la storica dell’arte e curatrice di mostre di arte contemporanea Lia De Venere. L’opera di Rosemarie Sansonetti resterà esposta per 3 settimane nella sede dell’evento.
A completare il pomeriggio, la presentazione del libro scritto per la casa editrice Laterza dalla docente Maria Giuseppina Muzzarelli, e intitolato “Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi”. Quella tra le donne e il cibo è una relazione millenaria che racconta di madri, seduttrici, mogli, sante, streghe, guaritrici, assassine: donne che si fanno latte per il figlio, che seducono, curano, nutrono, uccidono con il cibo. Un viaggio a ritroso seguendo un percorso temporale che dalla contemporaneità va indietro al XV secolo della strega Matteuccia del Castello di Ripabianca, al XII secolo della dotta monaca Ildegarda di Bingen, fino all’XI secolo del vescovo Burcardo di Worms, seguendo il filo di una pluralità di fonti: procedimenti giudiziari, trattati, dipinti, opere letterarie. Dialogherà con Maria Giuseppina Muzzarelli, Lea Durante docente dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. A moderare l’incontro la giornalista Annamaria Minunno.
A rappresentare il Consiglio Regionale della Puglia, sarà invece il consigliere Giandiego Gatta che omaggerà la biblioteca con alcune pubblicazioni sulle tematiche del progetto, che ne incrementeranno il patrimonio bibliografico. Dopo Laterza, Canosa e San Severo, “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte” coinvolgerà anche le biblioteche di Maglie, Noci e Latiano. In ogni Biblioteca verrà presentata un’opera legata al tema proposto. A conclusione del progetto tutte le opere faranno parte di una mostra collettiva che sarà allestita presso la nuova sede della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia e inaugurata il 20 giugno 2019.
Il Portavoce
(dott. Michele Princigallo)