Si ritorna sul tradizionale palcoscenico del Caffè Tra Le Righe@Spazio Off per presentare in anteprima assoluta il nuovo progetto musicale di Vladimir Kostadinovic e Rosario Giuliani Quartet ‘Adventure’ . Si tratta di un progetto musicale che nasce dalla collaborazione tra il batterista Vladimir Kostadinovic e l’alto sax di Rosario Giuliani. Un progetto nuovo, creato appositamente e che sarà presentato in esclusiva ed in anteprima al San Severo Winter Jazz Festival – Venerdì 9 Dicembre.
Il quartetto nasce grazie all’ispirazione di Vladimir per la voglia di mantenere il mix tra la tradizione e il linguaggio del jazz moderno, jazz modale, in cui tecnica e feeling vanno insieme. Il loro obiettivo è l’implementazione e il progresso di un nuovo suono jazz, fruibile ad ogni generazione e per tutti gli appassionati, basato su composizioni originali e alcuni standard con influenze dei giganti come: John Coltrane, Thelonious Monk, Roy Haynes, Elvin Jones, ecc. “Adventure” con l’alto sax di Rosario Giuliani, più volte ospite del San Severo Winter Jazz negli anni ’90, segna la prova di maturità di Vladimir Kostadinovic, capace di saper creare le giuste atmosfere anche usando solo le spazzole, creando ritmi intensi e complessi. Anche se giovanissimo, la biografia di Vladimir Kostadinovic è piuttosto ampia: prima in patria, poi alla scuola di jazz a Graz in Austria ed infine il salto negli Stati Uniti. In Italia non è proprio un nome sconosciuto, sia per la collaborazione con l’organista Tony Monaco ed il Baobab Ensemble con cui ha inciso e vinto il concorso di Tuscia in Jazz nel 2008.
Può considerarsi uno dei migliori giovani batteristi europei di oggi e vantare di aver suonato e registrato con alcuni dei musicisti mondiali più importanti di oggi: Kevin Hayes, Benny Golson, Franco Ambrosetti, Gregory Porter Antonio Faraò, Seamus Blake, Chris Potter, Bob Mintzer, Till Brönner, Dusko Gojkovic, Jimmy Greene, Tony Monaco, Joe Sanders, Vincente Archer, Matt Brewer, Peter king, Benito Gonzales,, Marcin Wasilewsky, tanto per citarne alcuni.
All’alto sax, ROSARIO GIULIANI. Una profonda passione per la musica tutta, tenacia ed una grande tecnica hanno condotto Rosario alla ribalta della scena europea ed internazionale, facendo parlare la critica di lui come di una vera e propria rivelazione, vanta una ricca carriera artistica e numerose esperienze, eterogenee di altissimo rango. I toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper e John Coltrane. I paragoni vengono spontanei e numerosi; tuttavia il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità quasi istintiva, che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture. Di rilievo anche il palmarès che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Ha suonato con Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovajoli, Gianni Ferrio, Nicola Piovani, Ritz Ortolani, come pure numerose sono le sue registrazioni in colonne sonore di film. Le sue collaborazioni nel campo del jazz sono stati frequenti e prestigiosi, avendo suonato insieme con artisti del calibro di Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Martial Solal, Jeff “Tain” Watts, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, Cedar Walton, Cameron Brown, Bireli Lagrene, Philip Catherine, Sylvain Luc, Donald Harrison, Marc Johnson, Joey Baron, Guy Barker, Jean-Michel Pilc e Richard Galliano, per citarne solo alcuni.
A completare il quartetto Adventure, il pianoforte di ROBERTO TARENZI che vanta numerose collaborazioni con Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata e tutti i migliori musicisti della scena italiana ed il contrabbasso di FRANCESCO ANGIULI che ha suonato tra gli altri con Jim Mc Nelly, Steve Grossman, Mike Manieri, Toninho Horta, Teddy Charles, Philip Harper, Paul Jeffrey, Tommy Smith, John Ruocco, Emanuele Cisi, Rachel Gould, Joe Cohn, John Betsch, Keith Tippett, Tom Kirkpatrick, e molti altri. Sarà un concerto di grande e stupefacente “Adventure” Antonio Tarantino Direttore Artistico San Severo Winter Jazz Festival